Nel 2017 il Tomato leaf curl New Delhi virus (ToLCNDV) è stato inserito come patogeno da quarantena nella Alert-list 2 della EPPO. Si tratta di un’entità particolarmente dannosa su cucurbitacee coltivate in pieno campo ed in ambiente protetto, dove le perdite di produzione causate possono ammontare anche al 100%.
Originario dell’India, ToLCNDV è stato recentemente rilevato anche in Spagna sud-orientale e in Italia su coltivazioni di zucchino. Le segnalazioni sono partite nel 2015 dalla Sicilia e si sono rapidamente susseguite nell’areale mediterraneo fino al ritrovamento in campi situati sulla costa ionica, al confine tra Puglia e Basilicata, nel 2018. Grazie alle innovative tecniche di sequenziamento genico è stato possibile caratterizzare l’isolato pugliese di ToLCNDV.
L’obiettivo della ricerca condotta e presentata dal Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DiSSPA) dell’Università di Bari è stato quello di individuare un approccio sostenibile per l’adozione di misure di contenimento del rapido avanzamento del virus. Quali importanti possibilità ha offerto e continua ad offrire oggi la biodiversità?
