Ogni essere vivente vive in rapporto più o meno stretto con altri organismi. Le piante, ad esempio, stabiliscono un forte legame di simbiosi, principalmente con batteri e funghi. Tale relazione assicura funzioni fondamentali per la sopravvivenza stessa delle piante, contribuendo al loro metabolismo e alla loro difesa.
Approfondire le conoscenze del microbiota di una pianta può aiutare a comprendere come migliorare le sue condizioni di crescita. Le piante si sono sviluppate adattandosi ad ogni ambiente e, dalla stretta coesistenza pianta-microrganismi, è stato l’uomo a trarre maggior vantaggio. In Puglia, troviamo popolazioni di piante spontanee che, indipendentemente dall’azione umana, si sono adattate a particolari e limitate zone geografiche (ecotipi) consegnando a noi una ricchezza da preservare e custodire per le generazioni future.
Ripercorrendo le tappe dell’evoluzione, il contributo dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR-CNR) di Bari fa riflettere sull’importanza della biodiversità. A partire dai microrganismi si arriva alle piante superiori dedicando una particolare attenzione alle specie autoctone dell’areale appulo.
