Agrobiodiversità

Dal banco alla tavola: micro-ortaggi

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Agrobiodiversità, Scuole

Il termine “micro-ortaggio” viene utilizzato per indicare plantule commestibili di specie orticole, erbacee e aromatiche, che vengono raccolte 7-21 giorni dopo la semina, quando le foglie cotiledonari sono pienamente cresciute, mentre non si è avuta ancora la completa espansione della prima foglia vera.

Esse costituiscono un’ulteriore espressione di biodiversità in Orticoltura. Infatti, la grande ricchezza di specie, varietà e prodotti, legata all’uso alimentare di varie parti della pianta, anche della stessa specie, si è arricchita di questo ulteriore tipo di prodotto che sta riscuotendo molto successo nella ristorazione, offrendo interessanti opportunità agli agricoltori.

Grazie alle attività del progetto “Promuovere la biodiversità di interesse agricolo e alimentare della Puglia: BiodiverSO per le scuole” presentato in un precedente articolo, i microgreens sono arrivati anche a scuola nell’I.I.S.S. “Da Vinci-Majorana” di Mola di Bari (BA). 

I ragazzi della classe 2 B del Liceo Scientifico opzione Scienze applicate hanno condiviso il racconto della bella esperienza di semina e produzione di micro-ortaggi svolta in laboratorio con la guida della loro docente Angela Lepore. 

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