Il “Sospiro di Bisceglie” rappresenta una delle espressioni più emblematiche della pasticceria tradizionale pugliese. Questo dolce, cui origine è contesa tra storia documentata e narrazioni folkloristiche, si distingue per la sua peculiare glassatura e per i richiami simbolici che ne attraversano la forma e la denominazione.
Il presente contributo intende ricostruire il percorso storico, linguistico e culturale del “Sospiro”, esplorando le varie ipotesi sulle sue origini – dal presunto legame con Lucrezia Borgia, alla sua prima attestazione scritta nella “Guida gastronomica d’Italia” del 1931 – fino alla sua diffusione e trasformazione nel contesto nazionale e internazionale.
Attraverso fonti storiche, testimonianze letterarie, studi linguistici e confronti con altre preparazioni simili diffuse in contesti monastici o popolari, si analizza il valore simbolico e antropologico del dolce, con particolare attenzione al suo ruolo nell'immaginario collettivo, alla funzione rituale e al significato culturale legato al desiderio, al piacere e all’identità alimentare.
Buona lettura!