L’obiettivo della rigenerazione ambientale è stato inserito nell’agenda politica della Commissione Von der Leyen sin dal lancio del Green Deal Europeo nel 2019; il suo raggiungimento richiede un significativo cambiamento dei modelli di produzione e di consumo europei.
Lo studio “Rigenerazione ambientale e consumi alimentari: una relazione riconosciuta nel quadro normativo?” ha l’obiettivo di comprendere in che misura sia riconosciuta dal legislatore europeo la relazione tra consumi alimentari, i quali virano verso diete a più basso contenuto di alimenti di origine animale, e rigenerazione ambientale.
Dopo aver passato in rassegna la letteratura rilevante, l’articolo analizza la normativa UE alla ricerca del riconoscimento del nesso esistente tra transizione verso regimi alimentari più efficienti e rigenerazione ambientale: né i documenti di carattere vincolante né quelli di policy riconoscono tale nesso.
Mentre policy documents come la Strategia “Farm to Fork” sembrano favorevoli ad una transizione dei regimi alimentari a più basso contenuto di alimenti di origine animale, strumenti di carattere vincolante, come la nuova Politica Agricola Comune, adottano un approccio più spiccatamente conservativo.
Inoltre, lo studio evidenzia che uno strumento normativo che potrebbe apportare un contributo significativo al processo di transizione dei regimi alimentari europei è il Quadro per l’Etichettatura di Sostenibilità.
L’Autore, infine, arriva alla conclusione che non sono state adottate sufficienti misure amministrative riguardo la relazione tra rigenerazione ambientale e consumi alimentari.