Aria, Acqua, Animali

Coralli di acque fredde lungo le coste pugliesi: dalla biodiversità alle risorse per la pesca

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Le comunità a coralli di acque fredde (o coralli bianchi), presenti oltre i 200 metri di profondità lungo le coste pugliesi, rappresentano dei veri e propri “hot spot” di biodiversità: crescendo lentamente nel corso dei millenni, i coralli bianchi hanno costruito strutture tridimensionali complesse e allo stesso tempo fragili al cui interno trovano rifugio numerose specie. Per esplorare habitat così vulnerabili è necessario usare sistemi video e a basso impatto come il lander MEMO, una piattaforma dotata di videocamere ad alta definizione e di un piatto esca per attirare gli animali. 

In questo video si riportano alcune registrazioni effettuate mediante il lander MEMO all’interno delle comunità a coralli di acque fredde presenti nel ‘Canyon di Bari’, a largo di Monopoli (BA), nel ‘Canyon di Tricase’ (LE) e nella provincia a coralli di Santa Maria di Leuca (LE), la più estesa del Mediterraneo. 

L’utilizzo di questo strumento ha permesso di osservare il comportamento in situ di crostacei, squali e pesci ossei. Gli habitat a coralli di acque fredde svolgono un importante ruolo ecologico: le strutture tridimensionali dei coralli offrono rifugio a numerose specie anche di interesse commerciale, che possono accrescersi, riprodursi e unirsi in seguito agli stock ittici sfruttati dall'uomo garantendone il continuo rinnovo.

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