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Come si conserva la biodiversità vegetale? - BiodiverSO per le scuole (webinar n.4)

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Il penultimo incontro del progetto “Promuovere la biodiversità di interesse agricolo e alimentare della Puglia: BiodiverSO per le scuole” si è svolto in data 15 marzo 2023 , curato dal Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro in collaborazione con l’Istituto di Bioscienze e BioRisorse - Centro Nazionale delle Ricerche (IBBR-CNR) di Bari, nella figura della dott.ssa Angela Rosa Piergiovanni, primo ricercatore dell’istituto. 

L'incontro, la cui presentazione è disponibile in allegato al presente articolo, ha avuto come oggetto le tecniche di conservazione delle Risorse Genetiche Vegetali (RGV), offrendo dapprima un excursus storico sull'evoluzione della biodiversità vegetale nel corso dei millenni, per poi concentrarsi sulle tecniche e i luoghi che oggi sono utilizzati per conservare le RGV come, ad esempio, le banche del seme.

In questo senso, prezioso è stato il racconto delle attività che ogni giorno sono sviluppate dll’IBBR presso la Banca del Seme di Bari, una delle più antiche strutture di conservazione in Italia, all’interno della quale sono conservati circa 55.000 campioni provenienti da 600 differenti specie vegetali.

Il contenuto del webinar è interamente disponibile all’interno di un capitolo del libro “L'orto in condotta. Appunti di agrobiodiversità per le scuole”, il quale sarà presentato e distribuito nell’ambito della VI edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese – Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (20-26 maggio 2023) e che racchiude i risultati del progetto “BiodiverSO per le scuole”.

Si segnala che il progetto verrà riproposto anche per l’anno scolastico 2023/2024. Tutti i docenti o le scuole interessate a partecipare alla prossima edizione di “Promuovere la biodiversità di interesse agricolo e alimentare della Puglia: BiodiverSO per le scuole” sono invitati ad inviare una e-mail di segnalazione al coordinatore prof. Pietro Santamaria all’indirizzo pietro.santamaria@uniba.it

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