“Di notte gli alberi diventano sogni” e nei sogni ci si addormenta e ci si lascia andare. Una cena “al buio” dedicata alla foresta Umbra, curata dallo chef Libero Ratti e dalla sua brigata. Un viaggio alla scoperta delle erbe spontanee, una passeggiata tra i muschi e i licheni, un ristoro sotto di un albero. 

La sfida da lanciare è proprio questa: offrire a ciascuno di loro la possibilità di vivere un’esperienza unica, per imparare a vedere oltre le apparenze.

Quello che si vuole creare è un ambiente caldo ed accogliente, nonostante sia parzialmente al buio. Ponendo maggior attenzione al gusto, al tatto, all’udito e all’olfatto, alle fotografie esposte nella mostra «Di notte gli alberi diventano sogni" e alla “nostra” foresta.

Le immagini raccontano le esplorazioni compiute dall’autrice nel corso di un anno, dall’ultima neve al termine dell’autunno all’interno della Foresta Umbra nel Gargano. Le fotografie, eseguite con la sensibilità di chi quella natura ama e mai banali, ci mostrano dapprima la foresta addormentata con l’ultima neve e il dominio di verdissimi muschi e poi il ritorno della vegetazione, le fioriture, il verde dell’estate , il cambiare delle stagioni, le piogge, la nebbia.