Agrobiodiversità

I testimoni delle storiche agricolture italiane: i fruttiferi tradizionali del Gargano

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Il presente contributo presenta il saggio “Bioculture dei fruttiferi tradizionali, testimoni delle storiche agricolture italiane. Il caso del Gargano (Puglia)” (Biscotti e Bonsanto, 2021), estratto dalla Rivista di Storia dell’Agricoltura, Anno LXI - n.1 giugno 2021, curata dall’Accademia dei Georgofili. Il lavoro si occupa dei fruttiferi tradizionali, oggi “frutti antichi”, interessati da decenni da una inarrestabile perdita di consistenza a seguito dei mutati modelli di produzione agricola che hanno interessato le aree di pianura, destinando all’abbandono quelle collinari e montane.

Negli ultimi anni, il tema dei frutti antichi ha rilevato un crescente interesse in ambito sociale con particolare riferimento ai “sapori perduti”, rivalutando una tradizione spesso banalizzata come qualcosa di passato, ma che continua ancor oggi a tramandare saperi quanto mai bisognosi di percorsi di riscoperta e tutela.

A tal proposito, il contributo analizza gli usi etnobotanici (bioculture) della diversità frutticola, documentati nel Promontorio del Gargano nel quale si praticano ancora residuali agricolture tradizionali, oggi definite storiche. Il fine è quello di esplorare questi usi che sono andati ben oltre l’aspetto alimentare e che invece riservano interessanti aspetti dell’etnodiversità e della conoscenza tradizionale.

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