La Settimana della Biodiversità Pugliese

Un ruolo da protagonista per la Regione Puglia

Il 20 maggio si celebra la Giornata nazionale per la Biodiversità di interesse agricolo e alimentare, istituita dalla legge 1 dicembre 2015, n. 194.

In tale occasione, la Regione Puglia, anche quest’anno, organizza la “Settimana della biodiversità pugliese” dal 17 al 21 maggio.

L’iniziativa, realizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e in collaborazione con le Università e i Centri di ricerca regionali, coordinati dal Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, intende favorire la diffusione delle conoscenze sulla ricchezza in biodiversità del nostro territorio. In particolare, quest’anno si è inteso allargare lo sguardo alla biodiversità naturale di cui quella agricola e alimentare rappresentano parte fondamentale nei processi di contrasto al depauperamento delle risorse.

Le azioni della Regione Puglia per la tutela dell’agrobiodiversità sono volte non solo alla tutela ma anche, e soprattutto, alla valorizzazione delle risorse genetiche, vegetali e animali, che risultano fondamentali per un’agricoltura sostenibile e resiliente. L’immensa base genetica costituita dalle oltre 600 varietà vegetali che nei secoli i nostri agricoltori hanno selezionato è uno strumento formidabile per supportare le azioni di adattamento della nostra agricoltura ai cambiamenti climatici e di ricerca di soluzioni di resistenza alle nuove emergenze fitopatologiche.

Le giornate dedicate alla biodiversità raccoglieranno esperienze, conoscenze, incontri, storie, ricerche, curiosità, testimonianze, volti di coloro che hanno contribuito a preservare la bellezza della biodiversità e a tramandarla alle generazioni future.

Sono state coinvolte tutte le scuole pugliesi in un percorso di conoscenza della bellezza delle risorse agro-ambientali del nostro territorio, con la partecipazione al concorso fotografico “Obiettivo Agrobiodiversità”, finalizzato a rendere gli studenti parte attiva nel ‘raccontare’ la nostra biodiversità.

Seppure in modo virtuale, dal 17 al 21 maggio la biodiversità naturale e agricola saranno protagoniste di incontri tra istituzioni, agricoltori, ricercatori, studenti, docenti e biopatriarchi, e docenti con la consapevolezza della pluralità del valore della biodiversità.

Donato Pentassuglia

Assessore Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste - Regione Puglia. .


Lottare contro la perdita di biodiversità

La conservazione del patrimonio genetico di piante e animali, ma anche di popolazioni microbiche, è strettamente correlata al processo evolutivo che consente un continuo adattamento dell’intero agroecosistema ai cambiamenti in atto, tema oggi attuale, riguardante l’incidenza sempre più drastica delle modifiche del clima sulla produzione agro-forestale e sugli allevamenti. Assicurare un soddisfacente livello di agrobiodiversità significa poter disporre di un serbatoio naturale di variabilità genetica, fondamentale per supportare l’agricoltura come fonte sostenibile di cibo per le persone e gli animali.

La biodiversità è oggi considerata parte fondamentale nella nuova strategia della Politica agricola comune. “Lottare contro la perdita di biodiversità” è uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’agricoltura, per mezzo del quale investiremo una ingente quantità di risorse per costruire il futuro del nostro Paese.
Questa elevata attenzione del legislatore si spiega con il ruolo fondamentale nelle politiche di sostegno all’agricoltura e allo sviluppo rurale che hanno il duplice obiettivo di favorire il mantenimento di pratiche agricole che tutelino le risorse naturali (acqua e suolo) e non pregiudichino la stabilità degli agro ecosistemi, nonché di rafforzare il rapporto che l’agricoltura ha con il territorio, in particolare con le aree ad alta naturalità, funzionali al mantenimento e incremento della biodiversità naturale.

Con la legge regionale n. 39 del 2013 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico”, la Regione Puglia ha avviato un convinto percorso di tutela dell’agrobiodiversità, e negli anni ha consolidato le conoscenze acquisite e le esperienze maturate sul territorio, riportandole in un unico quadro strategico. Si è così creata una vera e propria ‘rete della biodiversità’ fatta non solo delle tante varietà e razze a rischio di erosione genetica che oggi abbiamo sotto tutela, ma anche di storie, conoscenze, scoperte, pratiche: strade percorse dagli agricoltori e dalle loro famiglie, dai ricercatori, dalle comunità rurali e dalle associazioni, dagli studenti e dagli appassionati.

Tutelare la biodiversità della nostra agricoltura pugliese significa quindi anche conoscerne le radici, le tradizioni e le usanze, gli impieghi e le ricette che dai suoi prodotti si traggono. I saperi delle generazioni passate sono per noi patrimonio prezioso, da recuperare e tramandare, affinchè continuino a rappresentare il perno dell’identità del nostro territorio, che fa della Puglia una delle Regioni più apprezzate a livello nazionale, europeo e oltre.
Molto è stato realizzato, ancora molto c’è da fare per dare valore alle risorse genetiche locali della nostra Puglia. Procedendo, sempre più convintamente sul percorso tracciato.

Luigi Trotta

Dirigente di Sezione - Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale - Sezione Competitività delle filiere Agroalimentari - Regione Puglia.


AAA

"AAA" sta per Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, qui, ma è anche la sigla che si usa nelle bacheche per evidenziare l’urgenza di una richiesta. Pensiamoci, cosa c’è di più urgente degli interventi di “ripresa e resilienza” in Agricoltura, Alimentazione e Ambiente? Forse quelli per una sanità pubblica e territoriale, ma questo è un altro discorso. E comunque, un Ambiente più protetto, un’Alimentazione più sana e un’Agricoltura più biologica sono essenziali per la buona salute, nostra e del pianeta: AAA.

In questo Settimana(le) biodiversità pugliese trovate oltre cento contributi di ricercatori e appassionati che operano in Puglia e che studiano e promuovono la biodiversità, soprattutto l’agrobiodiversità promossa col PSR Puglia. Per la prima volta abbiamo raccolto quanto è stato prodotto negli ultimi anni dagli enti di ricerca e dalle università pugliesi sul tema dell’agrobiodiversità. In questo numero unico trovate anche i contributi di cittadini speciali, appassionati di natura e benessere. In tempi diversi avremmo organizzato la Settimana della biodiversità pugliese in incontri e visite pubbliche. Non avendo la possibilità di farlo, quest’anno abbiamo preferito puntare ad essere formiche, anziché cicale…

E non stancatevi di scorrere verso il basso l’homepage: abbiamo previsto un indice molto ampio per darvi modo di trovare sicuramente quello che vi interessa; come quando cercate cose nel baule (dei vostri ricordi). Qualcosa è finita anche sotto. Proprio lì.
Nel nostro vocabolario triplo, dopo AAA c’è BBB: Biodiversità, Bontà e Bellezza. La biodiversità è la ricchezza della Puglia, la bontà è un connotato dei pugliesi, la bellezza è negli occhi dei pugliesi.

Pietro Santamaria

Curatore della IV edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese 2021.